Arrivo a Cairns
In poco più di due ore volo da Darwin a Cairns. Devo trovare un ostello dove sistemarmi, è la prima esperienza del genere in vita mia e sono un po' in apprensione; mi sono letto e riletto la descrizione di tutti gli ostelli di Cairns riportati sulla Lonely Planet, alla fine opto per il "Gecko's Backpackers", ma purtroppo è pieno, trovo invece una stanza singola al "Traveller Oasis", ostello piccolo e tranquillo con perfino la piscina dove trovo ad accogliermi Mark, un simpatico e barbuto gestore. Durante la giornata riesco a fare un giro al "Cairns Central", un grosso centro commerciale a due passi dall'ostello e a ridosso della stazione per fare qualche compera; riportati gli acquisti in ostello esco di nuovo per una passeggiata: Cairns è una città non particolarmente attraente, una sorta di Rimini senza belle spiagge, ma ricca di giardini pubblici attrezzati di barbecue (o come dicono qui, BBQ) di fronte al mare e arricchiti da una enorme piscina comunale. Cairns è soprattutto un punto di partenza per tanti tour verso la barriera corallina, la foresta pluviale e altri siti di interesse storico e naturalistico. Prima di sera riesco a visitare tutto il centro (c'è perfino una agenzia della Remax anche qui !) e ceno con una bistecca finalmente di vero canguro, devo ammettere che quella di vitello mangiata ad Alice Springs era molto meglio.
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